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Emma Chichester Clark
Sei Stato Tu, Canguro Blu!
Traduzione dall'inglese di Giuseppina Pisani
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2002
36 pp. - 33 illustrazioni
rilegato - 22,5 x 27,5 cm
Euro 14,00 ISBN 9788887435047
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Emma Chichester Clark ha studiato alla Chelsea School of Art e al Royal College, dove era allieva di Quentin Blake. Il suo primo libro, Listen To This!, ha vinto il Premio Mother Goose Award nel 1988. Nel 1992 e 1998 è stata inclusa nella rosa dei candidati per il Premio Kurt Maschler Award, Sezione Illustrazione. Emma ha scritto ed illustrato molti libri compresa la famosa serie del Canguro Blu. Il primo titolo della serie, Ti Voglio Bene, Canguro Blu!, è stato nominato per il Premio Kate Greenaway Medal. | | |
Di Emma Chichester Clark Aer ha pubblicato: Siamo pronti a fare i conti?, Ti Voglio Bene, Canguro Blu!, Dove Sei, Canguro Blu?, Sei Stato Tu, Canguro Blu!, Che Facciamo, Canguro Blu?, Ti Faccio Vedere Io, Canguro Blu!, Buon Compleanno, Canguro Blu!, Lassù, In Paradiso, Melrose e Croc e Melrose e Croc Un compleanno da eroe | | |
Canguro Blu è l’amico preferito di Lily, anzi è proprio il suo canguro. A volte, però, quando la bambina è particolarmente dispettosa e combina un guaio, gli dice: “Sei stato tu, Canguro Blu!” E così, dopo una infinita serie di guai, di cui viene ingiustamente incolpato Canguro Blu, la mamma decide di dare una piccola lezione alla bimba.
Nicoletta Modenesi, Bimbisani & Belli 10, 9, settembre 2002, 153. | |
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Sei Stato Tu, Canguro Blu
racconta come Lily ne combini di tutti i colori e ogni volta attribuisca la colpa di quanto accade al suo pupazzo. È il comportamento di quella che può essere definita una “bambina cattiva”. Ma interviene la mamma per mettere in castigo Canguro Blu. “Bene, se Canguro Blu non sa come ci si deve comportare, dovrà restarsene seduto giù da solo” e mette il pupazzo “in cima alla libreria, fuori d’ogni portata”. Durante la notte Canguro Blu scende dalla libreria, scrive un biglietto e lo infila nella camera della mamma. Sul biglietto c’è scritto “mi dispiace”. Il mattino seguente la mamma restituisce il pupazzo a Lily e la bambina, guardando il biglietto, sussurra: “sei stato tu, Canguro Blu!”. Nei suoi libri Emma Chichester Clark parla del vissuto del bambino, dà voce alle sue emozioni, come la gelosia, la paura dell’abbandono, il senso di colpa, che spesso i piccoli non sanno esprimere a parole. Qui invece il bambino può identificarsi con il canguro di pezza e per mezzo di lui trovare una soluzione a problemi apparentemente grandi e insolubili. Comprendiamo quanta attenzione l’autrice riservi al mondo infantile grazie all’uso che fa di alcuni dettagli narrativi e figurativi, quali la proposta di una soluzione magica, l’animismo del pupazzo, la reiterazione di frasi chiave, le illustrazioni particolarmente vivaci nei colori e definite nei contorni delle figure. Una notazione speciale va allo splendido blu delle scene notturne, che invita a entrare in un’atmosfera di sogno…
Angela Dal Gobbo, Liber 55, luglio-settembre 2002, 12. |
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