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Elzbieta
Piccolo-Grigio
Traduzione dal francese di Vea Alteri
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1995
28 pp. - 14 illustrazioni
rilegato - 24,4 x 21,5 cm
Euro 9,30 ISBN 9788886557213
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Elzbieta nasce in Polonia, ma non ci resta per molto: all'indomani dell'invasione nazista che nel 1939 dà inizio alla seconda guerra mondiale fugge in Alsazia, dove viene accolta da una famiglia. In seguito passa un lungo periodo in un convento in Inghilterra per arrivare infine a quindici anni a Parigi. Nel 1972 escono i suoi primi libri e da allora ne ha scritti tanti, tutti impegnati a favore dei più deboli e contro la guerra. | | |
La famiglia di Piccolo-Grigio non solo è molto povera, ma come capita spesso, viene anche cacciata dal proprio paese, poiché i Cacciatori li sorprendono senza documenti. La piccola famiglia è costretta così ad andar via e, inseguita dai Cacciatori, arriva su di un'isola costruita con i rifiuti. Qui una spugna magica risolverà i problemi di Piccolo-Grigio.
Letteratura del mondo … a lezione. Comenius. Indicazioni letterarie per gli studenti della scuola elementare e media a cura di Mauro di Vieste, Biblioteca Culture del Mondo, 1998, 10. | | |
Piccolo Grigio narra la storia di una famiglia di teneri coniglietti grigi che, a causa della loro povertà e della mancanza di documenti, sono costretti a fuggire dal loro paese. Ormai profughi e clandestini, la piccola famiglia viene inseguita ovunque da cattivissimi Gendarmi-Cacciatori, conigli panciuti di color rosso fuoco. Costretti a fuggire e a nascondersi, troveranno finalmente la libertà solo su un’isola di rifiuti in mezzo al mare. Qui grazie ad una spugna magica Piccolo Grigio riuscirà a risolvere i problemi della sua famiglia.
" Quando si è poveri, si cammina più lentamente".
Abbiamo adorato Piccolo Grigio. L'autrice ci racconta una storia di sopraffazione e di violenza dalle molte, possibili letture. Sospesa fra il grigiore della realtà e la fantasia che apre le porte al futuro, la vicenda presenta, con un testo brevissimo, i casi di una famiglia povera che viene, perciò, cacciata dal suo paese ed erra alla ricerca di una nuova abitazione. A volte il mondo complicato dei grandi può essere raccontato con la dolcezza delle matite. Infatti è proprio il caso di questa tenerissima storia. Piccolo Grigio, dolcissimo nel suo completino rosso e giallo, commuove subito il lettore.
Cristina Di Matteo, Kids Books: Piccolo Grigio di Elzbieta per Aer Edizioni, www.ilmondodichri.com, 01-03-2017. | | |
Di Elzbieta ricordiamo lo straordinario Flon–Flon e Musetta, delicatissimo albo illustrato dedicato agli orrori della guerra. Con la medesima virtù adesso (in Piccolo-Grigio) l'autrice ci racconta una storia di sopraffazione e di violenza dalle molte, possibili letture. Sospesa fra il grigiore della realtà e la fantasia che apre le porte al futuro, la vicenda presenta, con un testo brevissimo, i casi di una famiglia povera che viene, perciò, cacciata dal suo paese ed erra alla ricerca di una nuova abitazione. Ma anche questo è proibito e continuano ad essere inseguiti dai Cacciatori, finché, al largo, su un'isola costruita con rifiuti trovati sulla spiaggia, una spugna magica non risolverà la situazione.
Walter Fochesato, Andersen XV, 123, novembre 1996, 38. | |
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E così capita di incontrare Piccolo-Grigio, albo delicato e struggente scritto ed illustrato da Elzbieta, pubblicato in Italia nel 1995 da AER, e di trovarlo più attuale che mai.
I risguardi si aprono e si chiudono con un immagine che assume un significato completamente diverso alla luce della storia che andremo a leggere: tante paia di orecchie sbucano dai cespugli; è evidente che dei conigli si nascondono ma nei risguardi iniziali non sappiamo ancora il perché.
Presto detto: la famiglia di Piccolo-Grigio cade in miseria e da lì comincia un calvario che la porterà a dover lasciare la propria casa, a nascondersi, a fuggire, con la polizia sempre alle calcagna e la necessità di fare scelte importanti e difficili.
I genitori di Piccolo-Grigio dovranno decidere se proseguire il viaggio con il proprio piccolo - cosa che li rallenterà notevolmente - o affidarlo alle cure di una famiglia che possa offrirgli un futuro migliore.
Il richiamo all' attualità è forte e immediato: quella della famiglia di Piccolo-Grigio è una storia come tante, che potrebbe essere raccontata ogni giorno ad ogni latitudine del nostro pianeta: senza documenti non si può avere una casa, senza casa non si può avere una residenza, senza residenza non si può sostare in alcun luogo..
Le illustrazioni sembrano velate da una patina, quasi a voler anticipare il finale decisamente a sorpresa; un finale inaspettato - e irreale - che smussa l'angoscia e l'ansia vissute dal piccolo lettore nelle pagine precedenti; in realtà rileggendo le immagini troviamo già alcune informazioni distensive rispetto al testo: ad esempio Piccolo-Grigio che, nonostante l'indigenza, insegue una la farfalla bianca con il sorriso sulle labbra; sorriso che ritroviamo più avanti sul volto di tutta la famiglia quando i genitori decidono di tenerlo a dispetto delle difficoltà .
Un albo per ragionare e riflettere sui temi dell'identità e della giustizia sociale, sulla sopraffazione e sull'importanza degli affetti; sulla capacità dei bambini di risolvere i problemi con un colpo di spugna..
Eliana, https://www.ilsalottodelgattolibraio.it/2023/02/progetto-infanzia-piccolo-grigio-di.html |
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